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Beviamo un | Dolce |
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Paese | Italia |
Produttore | Usiglian del Vescovo |
Regione | Toscana |
Formato | 0,375 LT |
Dati Tecnici | VITIGNO: Sangiovese, Malvasia bianca, Trebbiano, Canaiolo. TERRENO: sabbioso (75-80%) con argilla (5-10%) e fossili, colore chiaro, profondità media e secco. DENSITÀ D’IMPIANTO: 5.000 piante per ettaro. SISTEMA DI ALLEVAMENTO: cordone speronato allevato a 80 cm dal suolo. RESA PER ETTARO: 40 quintali. |
Gradazione | 15% |
Temperatura Servizio | 6° - 8° |
Vinificazione | Le uve vengono raccolte a mano in piccole casse, poi lasciate ad asciugare ed essiccare in un vecchio fienile esposto ai venti prevalenti per più di 3 mesi. Successivamente vengono sottoposte a pressatura soffice con una pressa verticale. Il prezioso e denso mosto che si ottiene viene messo in fusti, dove un lievito conosciuto come “madre” dà il via a un lento processo di fermentazione che dura almeno 4 anni. Una volta raggiunta la naturale stabilità, il Vin Santo Occhio di Pernice viene imbottigliato senza chiarificazione o filtrazione per preservare intatte le sue qualità naturali. |
Uvaggio | Sangiovese, Malvasia bianca, Trebbiano, Canaiolo |
Descrizione Azienda | Usiglian del Vescovo si estende su circa 160 ettari dei quali 25 di vigneti su cui sorgono vigne di Sangiovese, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Petit verdot, Chardonnay e Viognier e 15 ettari di oliveti. Il suolo unico e la vicinanza al mar Tirreno rendono l’ambiente ottimale per la viticoltura. Le viti godono qui di condizioni particolari che conferiscono ai vini unicità ed eccezionale sapidità e freschezza. Al centro della Tenuta si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento anticamente l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà e dai quali traggono il nome i vigneti. Nel 2001 con una nuova proprietà Usiglian del Vescovo è andata incontro a un processo di rinnovamento della villa padronale e delle antiche cantine. La nuova conduzione dell’azienda ha voluto valorizzare la produzione agricola puntando sull’estrema qualità, l’agricoltura sostenibile e la tutela di un territorio per sua natura fragile, con un suolo, antico fondale marino di origine pliocenica, che si è mantenuto nel corso di milioni di anni. Punti di forza di questo nuovo appassionato progetto sono le persone che lo compongono, un gruppo coeso e competente, impegnato a trarre il meglio dalle vigne, assecondando le caratteristiche del terreno e il microclima presenti, per realizzare le migliori produzioni possibili dal punto di vista qualitativo, ambientale ed etico. |
Abbinamento | Cantuccini, Cioccolato |