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Paese | Francia |
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Produttore | Chateau Pipeau |
Regione | Bordeaux |
Formato | 0,75 LT |
Anno | 2016 |
Dati Tecnici | Si utilizza la potatura a doppio guyot. L'erba cresce naturalmente tra i filari per limitare la produzione di uva e aumentare la qualità. La sfogliatura viene utilizzata sistematicamente all'inizio di luglio per consentire la circolazione della luce e dell'aria. Lo Château Joinin segue un programma EMS (Environmental Management System) con la collaborazione CIVB al fine di ridurre il proprio impatto ambientale. |
Gradazione | 14% vol. |
Temperatura Servizio | 16° - 18° |
Vinificazione | Raccolta meccanica e cernita con macchina ottica, per rimuovere eventuali foglie rimanenti o bacche non idonee. I tini-cantine sono dotati di tini in acciaio inox a temperatura controllata per il controllo del processo di macerazione e fermentazione. La fermentazione tradizionale a bassa temperatura viene utilizzata per proteggere gli aromi di frutta. Il periodo di macerazione dura 25 giorni con lunghi rimontaggi che consentono l'estrazione soffice del colore e dei tannini maturi. |
Uvaggio | Merlot 95%, Cabernet Franc 5% |
Descrizione Azienda | Le origini della viticoltura del territorio risalgono all'epoca romana, anche se è nel XII secolo che si ha la nascita vera e propria del vigneto bordolese. Con la fine della dominazione inglese nella prima metà del 1500, il commercio con Londra si arrestò e iniziò tuttavia un florido scambio commerciale con l’Olanda. Il XVIII secolo segna un punto di svolta importante nella storia della viticoltura bordolese quando la classe politica iniziò ad acquistare tenute vinicole e a produrre e imbottigliare vini di pregio. Il periodo napoleonico riattivò gli scambi commerciali con gli inglesi, e contestualmente si ebbe la prima classificazione dei vigneti del Médoc-Graves e del Sauternes-Barsac, con la definizione dei “cru classé” e del significato di “château”. Nel 1935 arrivano le Denominazioni di Origine, nel 1954 la classificazione dei cru di Saint-Émilion e nel 1959 la ratifica della classificazione dei cru delle Graves. E' proprio a Saint Emilion che troviamo Château Pipeau dove si coltivano con passione merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon e dove si incarna un’idea di agricoltura biologica - anche se non ancora certificata - in cui si ricerca sempre la massima qualità possibile per ciascun grappolo. |
Abbinamento | Antipasti salumi-formaggi, Arrosti di carne, Carni rosse, Fiorentina, Formaggi stagionati, Selvaggina, Stinco di maiale al forno |