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Paese | Italia |
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Produttore | Antinori Castello della Sala |
Regione | Umbria |
Formato | 0,75 LT |
Dati Tecnici | Denominazione: Umbria IGT |
Gradazione | 12.5% |
Vinificazione | l momento della vendemmia del Sauvignon Blanc e del Sémillon è stato scelto ricercando l’equilibrio tra concentrazione zuccherina e massima espressione dei profumi varietali dell’uva. I grappoli, raccolti manualmente, sono stati immediatamente trasferiti in cantina e raffreddati attraverso il passaggio in un convogliatore refrigerato che, abbassandone la temperatura prima della pressatura, ha preservato i caratteristici aromi varietali. Dopo la pressatura soffice i mosti, mantenuti per alcune ore ad una temperatura di 10°C così da consentirne il naturale illimpidimento, sono stati trasferiti in serbatoi di acciaio inox, dove si è svolta la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 16°C. Completata questa operazione il vino è stato conservato ad una temperatura di circa 10°C per impedire lo svolgimento della fermentazione malolattica e conservare inalterate le caratteristiche organolettiche. Le due varietà sono state poi unite affinché l’una potesse “completare” l’altra. Fresco, verticale, leggermente aromatico il Sauvignon, morbido e tropicale il Sémillon |
Uvaggio | Sauvignon Blanc 80%, Sèmillon 20% |
Descrizione Azienda | Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 500 ettari, di cui 170 ettari piantati a vigna, a metà strada tra il fiume Paglia e la vetta del Monte Nibbio. Il Castello della Sala è stato costruito nel 1350 per Angelo Monaldeschi della Vipera, la cui famiglia era giunta in Italia al seguito di Carlo Magno nel IX secolo. Dal 1300 i membri della famiglia si osteggiavano per il controllo di Orvieto, raggiunto nel 1437 da parte di Gentile, nipote di Angelo dei Monaldeschi della Vipera e dittatore della città per circa un decennio. Dopo la morte di Gentile avvenuta nel 1466 si inaugura una stagione serena al castello coronata dal matrimonio rappacificatore tra Pietro Antonio della Vipera, figlio di Gentile, e sua cugina Giovanna Monaldeschi della Cervara. |
Abbinamento | Antipasti di pesce, Branzino, Primi piatti con sugo di pesce |