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Paese | Italia |
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Produttore | Casale del Giglio |
Regione | Lazio |
Formato | 0,75 LT |
Dati Tecnici | È prodotto esclusivamente da uve Chardonnay coltivate a filari ad elevata fittezza (dai 4.000 ai 5.000 ceppi per ettaro). Lo Chardonnay viene solitamente vendemmiato nei primi di settembre e, grazie alle basse rese per ceppo, si ottengono, al contempo, un buon tenore di acidità ed un ottimo grado zuccherino. |
Gradazione | 13% |
Temperatura Servizio | 8° - 10° |
Vinificazione | Dopo un’accurata pressatura soffice delle uve ed un’attenta selezione del mosto fiore, si passa alla fase di fermentazione che si sviluppa nel tempo di 6–8 giorni. Successivamente la temperatura del vino viene ridotta al fine di evitare l’avvio della fermentazione malolattica. La sua conservazione prosegue per circa 3–4 mesi in acciaio. L’imbottigliamento è previsto per l’inizio dell’anno. |
Uvaggio | Chardonnay 100% |
Descrizione Azienda | Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo. Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio. I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno. Secondo la filosofia di Casale del Giglio, «lo sviluppo futuro della vitivinicoltura Italiana non risiede solamente nel consolidamento dell’immagine di zone dalla grande tradizione, ma anche nel raggiungimento, attraverso opportune scelte viticole ed enologiche, di produzioni di alto livello, caratterizzate dal giusto rapporto qualità-prezzo, in territori ancora poco conosciuti dal punto di vista del loro potenziale qualitativo viticolo ed enologico». |
Abbinamento | Carni bianche, Grigliate di pesce |