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Paese | Francia |
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Produttore | Ruinart |
Formato | 0,75 LT |
Dati Tecnici | Una decisa predominanza di Premier Cru della Côte des Blancs e della Montagne de Reims dona la finezza aromatica, completata da vini dello Sézannais noti per la loro rotondità; infine alcuni vini del nord della vallée de la Vesle conferiscono un tocco di freschezza e leggerezza. |
Temperatura Servizio | 6° - 8° |
Vinificazione | Assemblaggio costituito al 100% di Chardonnay di diverse annate (dal 20 al 25% di vini di riserva delle due annate precedenti) |
Uvaggio | 100% di Chardonnay di diverse annate |
Descrizione Azienda | All’origine della Maison c’è il monaco benedettino Dom Thierry Ruinart (1657-1709), che a 23 anni intuisce le potenzialità di quel vino – allora chiamato “vin de bulles” (vino con le bollicine) – così in voga nei salotti aristocratici francesi all’epoca del Re Luigi XIV. Lui è originario della Champagne e con grande senso degli affari convince il fratello e il nipote che il futuro della loro regione passa da quel vino. Ad ascoltarlo sarà 20 anni dopo il nipote Nicolas Ruinart, 33 anni, commerciante di tessuti a Reims come il padre: il 1° settembre 1729 apre il suo primo registro contabile dedicato proprio al “vin de bulles” e fonda così ufficialmente la prima Maison de Champagne. Le prime bottiglie Nicolas le regala ai suoi clienti dopo l’acquisto delle sue stoffe, ma ben presto si dedica completamente alla produzione dello Champagne: dalle 170 bottiglie del 1730 si passa a oltre 36mila nel 176. Nel 1768 la Maison compie un altro passo con l’acquisto delle Crayères, cave di gesso di età gallo-romana scavate a 38 metri di profondità sotto la città di Reims (8 km di cunicoli patrimonio dell’Unesco dal 2015) che garantiscono umidità e temperatura ideale (11 °C) per la maturazione dei vini. L’ascesa nell’Ottocento è inarrestabile e il 12 aprile 1817 Luigi XVIII proclama François Irénée Ruinart nobile con tanto di stemma araldico famigliare che da allora campeggia sulle etichette delle bottiglie Ruinart. Il vitigno Chardonnay, fresco e aromatico, è alla base di tutti gli assemblaggi della Maison. Le sue uve, provenienti soprattutto dalla Côte des Blancs e dalla Montagne de Reims, sono il fulcro di tutte le sue Cuvée, dallo Champagne Brut allo Champagne Blanc de Blancs o Champagne Rosé. Il Blanc de Blancs, il vino più rappresentativo dell’azienda apparso per la prima volta nel 1959, è composto interamente da Chardonnay. La fioritura dei vitigni inizia all’inizio di giugno e i grappoli raggiungono la loro ottimale maturazione a metà settembre, pronti per la vendemmia che avviene rigorosamente a mano. Caratteristica dei vini Ruinart è la lenta maturazione nella freschezza delle Crayère: fino a tre anni per i vini non millesimati, da nove a dieci anni per il Dom Ruinart. Acquistato nel 1963 da Moët et Chandon, oggi fa parte del più grande gruppo LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SA. |
Abbinamento | Aperitivi, Crostacei, Frutti di mare, Primi piatti con sugo di pesce |